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Sun, 25 Aug

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Grumes - Baita Penna Nera

NOI SIAMO NESSUNO - Storie di Odissee Metropolitane

Spettacolo inedito di monologhi teatrali realizzati da Federico Bonati, Alice Fava e Paolo Karim Gozzo. Storie di persone comuni attraversate da dolori e rinascite, che rivelano i valori e le ricchezze dell'umanità.

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NOI SIAMO NESSUNO - Storie di Odissee Metropolitane
NOI SIAMO NESSUNO - Storie di Odissee Metropolitane

Time & Location

25 Aug 2024, 17:30 – 23:50

Grumes - Baita Penna Nera, Via della Villa Alta, 38030 Grumes (TN)

About the event

NOI SIAMO NESSUNO

Storie di Odissee Metropolitane

🗓️ 25.08.2024 | Ore 17.30

📍Baita Penna Nera 

Via della Villa Alta, 38030 Grumes (TN)

Un viaggio nelle vite dei “Nessuno” contemporanei. Storie di persone comuni, di dolore e di rinascita, che danno voce all’umanità silenziosa e invisibile.

Scritto e interpretato da:

🔹Paolo Karim Gozzo (Cantautore e Musicista)

🔸Federico Bonati (Scrittore e Giornalista)

🔹Alice Fava (Educatrice attiva in Tutela Minori, Ritiro Sociale e Pet Therapy)

A fine spettacolo, apericena a buffet con prenotazione entro il 20 Agosto a cura di 𝑰𝒍 𝑮𝒓𝒊𝒍𝒍𝒐 - comunità ristorante

Info e prenotazioni: Pro Loco Grumes  +39 3453076685 (Luca)

NOI SIAMO NESSUNO - Storie di Odissee Metropolitane è una produzione inedita che unisce monologhi teatrali scritti da Federico Bonati, accompagnati e intervallati dalla musica di Paolo Karim Gozzo e con l’interpretazione di parole chiave realizzate da Alice Fava.

Le storie, le parole e le canzoni dello spettacolo indagano sul mondo dei cosiddetti “invisibili”, persone comuni le cui vite sono state distrutte o messe duramente alla prova da una situazione. Una malattia, un amore tossico, la pazzia. Ma sono anche storie di rinascita, una finestra su un’umanità apparentemente silenziosa.

“Nel nostro spettacolo raccontiamo le odissee dei Nessuno contemporanei. Ulisse aveva usato quel nome per ingannare Polifemo, i nostri Nessuno sono il vicino di casa, quella signora in fila alle poste davanti a noi, quello che ci è seduto accanto sull’autobus e quello che ci ruba l’ultimo parcheggio libero. Persone comuni con storie straordinarie, nel dolore e nella gioia. Uomini e donne che hanno navigato nel mare del dolore umano, un dolore che molti non conoscono, ma che esiste. Non conosciamo i loro nomi, per questo sono dei Nessuno. Ma conosciamo le loro

storie, per questo diamo vita a una nuova, o meglio a nuove, odissee” dichiarano Bonati, Fava e Gozzo.

Musica, recitazione e comunicazione sono il trait d’union di uno spettacolo che si pone come obiettivo di scoprire le sfumature dell’umanità attraverso gli ultimi, gli invisibili, gli antieroi, chi ha sofferto e nonostante questo sogna ancora. Naufraghi senza vascello, che conoscono modi alternativi per arrivare in porto. O per annegare. Nello spettacolo, quei modi alternativi sono descritti dalle parole e dalle canzoni.

Quasi tutte le persone, i luoghi e le situazioni citati nelle storie, nelle canzoni e nelle parole chiave, sono frutto di immaginazione. La realtà che li ha ispirati e generati, no.

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